domenica 29 novembre 2009

Il carattere degli alberi

IL CASTAGNO

Il castagno è un tipo rustico dal carattere scontroso ma che nasconde un cuore generoso. A differenza del faggio il castagno vive volentieri insieme ad altre specie di alberi, non ha problemi di comunicazione, anzi, tutto il suo aspetto delinea un carattere aperto anche se sotto una apparente scorza dura.

Il castagno è un grande lavoratore, forte, non si risparmia. La sua forza e robustezza più che nell’altezza si riscontrano nello sviluppo in larghezza del tronco. La corteccia del castagno adulto è ruvida e scanalata, ospita molte forme di vita, così come le sue radici e le fronde. Il castagno è infatti tutto sommato un tipo socievole, gli piace aiutare gli altri e lo fa senza darlo a vedere, nel modo migliore, con umiltà. Il suo frutto ne è un esempio: è un frutto molto nutriente dal dolce sapore, farinoso, ha un cuore tenero, sebbene lo si debba cercare in mezzo alle spine. Si dona senza fare il prezioso, con abbondanza, anche allo stato selvatico.

Il castagno ha la robustezza fisica e il carattere dell’uomo di campagna. A differenza dei montanari, che possono facilmente anche stare da soli, il castagno deve starsene in compagnia ed infatti anche le sue radici sono tra quelle che si accoppiano più facilmente con ottimi tipi di funghi. La sua bontà di fondo a volte lo rende fragile agli assalti di parassiti e dei rampicanti ma se la sua salute è buona e non è troppo giovane, il castagno sa difendersi bene.

Le foglie lunghe, larghe, con nervature molto appariscenti, seghettate ai margini in modo evidente, ne restituiscono l’immagine di un tipo non elegante né dal sapere troppo raffinato, ma comunque saggio, educato e dal fiero portamento.



CARATTERI

Rudezza, semplicità, generosità, laboriosità, socievolezza, saggezza pratica, robustezza.

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tanti piccoli semi