martedì 24 novembre 2009

Canzone delle foglie


Foglie gialle rosse e marroni
insieme a tante altre arancioni
corron veloci portate dal vento
o cadono a terra con passo un pò lento;

alcune timide altre chiassose,
altre vivaci e pur vanitose,
stanche certune si fermano e stanno
altre che fremono e ancor voleranno,

il bosco è pieno dei loro sbadigli
mentre il tramonto dà buoni consigli
su quali abiti deve indossare
una foglia d’autunno per ben riposare.

Verrà l’inverno col sole basso
con le sue notti strette nel ghiaccio
con la coperta di soffice neve
tutte le foglie coprirà lieve;

tutte faranno un sonno sereno
in dolce attesa dell’arcobaleno
che sciolta la neve con pioggia sincera
sarà segno certo della primavera.

Dove saranno le foglie assonnate?
Non le vedrai perché sono tornate
sopra quei rami dell’albero padre
da cui partiron sicure e leggiadre.

Hanno compiuto un viaggio incredibile
che a noi non sembra forse possibile
dal suolo al tronco dal tronco al ramo
è una magia che non conosciamo

sono tornate a vestire le fronde
di belle tinte chiare o profonde
il sole estivo le riscalderà
finché l’autunno non ritornerà.

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tanti piccoli semi